giovedì 10 maggio 2012
L'eccellenza in Romagna
Con decreto pubblicato il 13 aprile 2012 sulla Gazzetta Ufficiale viene riconosciuto all’IRST di Meldola il carattere di Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico.
Per la prima volta avremo in Romagna un Istituto di ricerca in un settore come quello oncologico che richiede alta professionalità e specializzazione delle risorse umane e delle attrezzature impiegate nella diagnosi e terapia del cancro.
Si tratta di un riconoscimento importante per la sanità della nostra regione che ha posto come elemento essenziale del proprio sviluppo, l’investimento nella ricerca.
Per capire bene l’importanza di questo evento dobbiamo sapere che cos’è un IRCCS.
Si tratta di un riconoscimento importante per la sanità della nostra regione che ha posto come elemento essenziale del proprio sviluppo, l’investimento nella ricerca.
Per capire bene l’importanza di questo riconoscimento dobbiamo sapere che cos’è un IRCCS.
Gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico sono enti a rilevanza nazionale che, secondo standard di eccellenza, perseguono finalità di ricerca prevalentemente clinica ma anche nel campo dell’organizzazione dei servizi sanitari, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità.
La peculiarità dell’attività di ricerca degli IRCCS sta nello scambio continuo di conoscenze scientifiche fra laboratorio e clinica. Essi effettuano infatti una ricerca che deve trovare necessariamente sbocco in applicazioni terapeutiche trasferibili a tutto il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Tale processo richiede il coinvolgimento di figure dotate di diverse specificità professionali, ma accomunate da un unico obiettivo che è quello di finalizzare l’attività della ricerca al miglior risultato diagnostico e terapeutico per il paziente.
Oltre al significato tecnico della denominazione occorre sapere che essere riconosciuti IRCCS comporta la partecipazione alle risorse dei fondi nazionali per la ricerca.
Quindi significa per l’IRST di Meldola avere nuovi fondi per sviluppare programmi di ricerca in campo oncologico da applicare alla clinica (dal laboratorio al letto del malato). L’Istituto di Meldola è impegnato ad offrire ai pazienti le risposte terapeutiche più innovative come la terapia genica, i trattamenti radiometabolici con radiofarmaci, i trattamenti radianti, l’immunoterapia sperimentale e la terapia cellulare somatica. Di alto livello anche la dotazione tecnologica con una tac a 256 strati e un acceleratore lineare per tomotherapy. Nel luglio del 2011 è stata inaugurata anche l’officina Radiofarmaceutica Gmp per la produzione di radiofarmaci ad uso diagnostico e terapeutico (PET e radioterapia metabolica).
Il percorso di crescita dell’IRST continuerà con il potenziamento delle attività di ricerca al fine di mantenere il riconoscimento ottenuto visto che fra tre anni sarà nuovamente sottoposto a visita ispettiva da parte del Ministero della Salute. In particolare si dovrà incrementare il livello della produzione scientifica; così facendo crescerà la qualità della risposta dell’assistenza e della cura, per accedere a maggiori quote di finanziamenti.
L’IRST di Meldola affiancherà i dieci Istituti attualmente impegnati nella ricerca in area oncologica fra i quali l’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia.
